Dulcosoft soluzione orale è un lassativo delicato. Richiama e trattiene l'acqua nell'intestino, ammorbidendo le feci dure e aumentandone il volume. Ciò porta ad un incremento del movimento intestinale che facilita il transito delle feci, favorendo una sensazione di sollievo.
Il suo ingrediente principale, Macrogol 4000, ha una meccanismo di azione puramente fisico: non viene assorbito dall'organismo e viene espulso inalterato. Dulcosoft non ha sapore, quindi può essere miscelato in qualsiasi bevanda senza alterarne il gusto.
Ingredienti:
Il componente principale di DulcoSoft è il macrogol 4000, un lassativo ad azione osmotica.
Il macrogol 4000 ha un’elevata capacità di trattenere l’acqua. Agisce come trasportatore d’acqua e ne ritarda l’assorbimento intestinale, determinandone un aumento della quantità nelcolon. Ammorbidisce le feci e aumenta il loro volume. Questo porta ad accelerare il transito intestinale e a rendere l’evacuazione più facile, dando una naturale e delicata sensazione di sollievo dalla stitichezza e dall’irregolarità.
Macrogol 4000 ha una modalità di azione puramente fisica: è praticamente non assorbito dall’organismo e viene escreto inalterato.
Modo d'uso:
Dulcosoft soluzione orale, è un lassativo insapore, che può essere sciolto in circa 150 ml di una bevanda a piacere calda o fredda.
Bambini dai 6 mesi in su:
Da 6 mesi a un anno: 8ml / giorno – equivale a 4 g di macrogol 4000;
Dai 2 ai 3 anni: 8ml – 16 ml/ giorno – equivale a 4 – 8 g di macrogol 4000;
Dai 4 ai 7 anni: 16ml – 32 ml/ giorno – equivale a 8 – 16 g di macrogol 4000.
Adulti e bambini al di sopra degli 8 anni:
20ml to 40ml / giorno – equivale a 10 – 20 g macrogol 4000.
Avvertenze:
Come per tutti i lassativi, prima di iniziare il trattamento si deve escludere la presenza di disturbi organici. DulcoSoft non deve essere assunto quotidianamente per periodi di tempo prolungati senza indagare la causa della stitichezza. Consulti il medico in caso di dolore addominale persistente.
In caso di diarrea, si deve usare cautela nei pazienti soggetti a squilibrio idrico o elettrolitico (per esempio anziani, pazienti con compromissione della funzionalità epatica o renale o pazienti in trattamento con diuretici) e si deve prendere in considerazione un controllo degli elettroliti.
