ZerinoFebb è un medicinale analgesico e antipiretico, in grado di alleviare i dolori influenzali e ridurre la febbre, e mucolitico, che agisce come fluidificante delle secrezioni dell’apparato respiratorio. ZerinoFebb agisce velocemente con un’azione sinergica tra paracetamolo e sobrerolo nel combattere la febbre e il dolore.
Indicazioni:
Trattamento sintomatico dei processi acuti febbrili dell'apparato respiratorio.
Ingredienti:
Una compressa contiene:
principi attivi: paracetamolo 300 mg, sobrerolo 150 mg.
Eccipienti: Calcio idrogeno fosfato diidrato, amido di mais, talco, magnesio stearato, povidone, cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato (Tipo A).
Modo d'uso:
2 - 4 compresse pro/die.
Il prodotto è controindicato nei pazienti con severa insufficienza epatocellulare ed in pazienti con gravi alterazioni della funzionalità renale.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica.
Non superare la posologia massima giornaliera totale.
Avvertenze:
Controindicato in caso di:
Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
Pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
Pazienti affetti da grave anemia emolitica;
Grave insufficienza epatocellulare;
Gravi alterazioni della funzionalità renale;
Gravi alterazioni della crasi ematica.
Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni anche gravi a carico del rene e della crasi ematica ed una epatopatia ad alto rischio.
Da non utilizzare al di fuori della fase acuta febbrile.
Non somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
Per la somministrazione a bambini di età inferiore a 3 anni consultare il medico.
Nei pazienti in trattamento con anticoagulanti il prodotto deve essere somministrato a dosaggio ridotto.
Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica.
Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poichè se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.
Si può verificare epatotossicità con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e in pazienti senza disfunzione epatica pre-esistente.
Si raccomanda cautela in pazienti con una storia di sensibilità all'aspirina e/o ai farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS).
Gravi reazioni cutanee: con l'uso di paracetamolo sono state riportate reazioni potenzialmente fatali come la sindrome di Stevens-Johnson (SJS), la necrolisi epidermica tossica (NET) e la pustolosi esantematica acuta generalizzata. I pazienti devono essere informati circa i segni ed i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. Se si verificano i sintomi o i segni della sindrome di Stevens-Johnson, della necrolisi epidermica tossica o della pustolosi esantematica acuta generalizzata (ad esempio rash cutaneo progressivo associato a vesciche o lesioni delle mucose), il paziente deve sospendere immediatamente il trattamento con paracetamolo e consultare un medico.
L'uso di ZERINOFEBB, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza.
La somministrazione di ZERINOFEBB deve essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che sono sottoposte a indagini sulla fertilità.
Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco.